Testo di Giusy Petruzzelli
I lavori di Raffaele Vitto si inseriscono nella consolidata ricerca artistica dell’Art in Nature, che è anche il titolo che il critico Vittorio Fagone diede alla ricognizione di tale forma d’arte in territorio europeo a metà degli anni Novanta del Novecento. La relazione degli artisti, in particolare nordeuropei, con l’ambiente – cui ben presto si allinearono pure tante iniziative italiane (la più nota Arte Sella dal 2002) – ha avuto un successo continuativo e per il suo contenuto etico affascina anche le giovani generazioni.